La Fondazione BEIC (di seguito per brevità “la Fondazione” o “BEIC”), con sede in Milano, via Alfonso Lamarmora 1, è stata costituita come Fondazione di Partecipazione in data 9 dicembre 2003, con il nome “Fondazione Biblioteca Europea di Informazione e Cultura“, i cui soci fondatori sono:

il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano, l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, l’Associazione Milano Biblioteca del 2000.

In data 6 febbraio 2004, la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica attraverso l’iscrizione nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Milano al n. 479 della pag. 858 Vol. 3.

La Fondazione non ha scopo di lucro e non può distribuire utili.

La missione della Fondazione (come rilevabile all’art. 3 dello Statuto) è quella di promuovere, formare e diffondere espressioni della cultura e dell’arte, perseguendo finalità di istruzione ed educazione attraverso la realizzazione e la gestione della “Biblioteca Europea di Informazione e Cultura”. In particolare, la Fondazione si propone di promuovere, organizzare e gestire la progettazione e realizzazione della “Biblioteca Europea di Informazione e di Cultura” e di gestire tutte le attività della Biblioteca.

Il progetto istituzionale mira, dunque, a dotare Milano e l’Italia di una struttura d’avanguardia, pensata come sistema di accesso universale all’informazione e alla conoscenza in ogni sua forma e realizzata attraverso la costituzione di una “public library“, capace di rendere disponibile al pubblico un vasto patrimonio documentario ed informativo, relativo a tutti i rami del sapere nei diversi supporti fisici e digitali, nonché una vasta serie di monografie, periodici, spartiti musicali, audio e audiovisivi, immagini, video e quant’altro la tecnologia propone e proporrà in futuro attraverso le modalità più avanzate.

Più in particolare, il progetto prevede la realizzazione di un’estesa piattaforma di raccolta, catalogazione, organizzazione, consultazione e diffusione di prodotti e contenuti culturali attraverso due luoghi specifici:

  • la biblioteca digitale multimediale, ovvero uno spazio virtuale realizzato attraverso la messa in rete di un archivio digitale particolarmente avanzato e innovativo a livello europeo e internazionale, costituito anche attraverso una politica di accordi e di scambi con le principali strutture bibliotecarie del continente. La biblioteca digitale è stata realizzata ed è attualmente operativa;
  • la biblioteca fisica, ovvero un luogo di lettura, di ricerca interdisciplinare, d’incontro, d’interscambio, di partecipazione, di alfabetizzazione aperti a tutti, riconoscibile per la sua collocazione urbana, la qualità architettonica, le funzioni e i servizi offerti.

La Fondazione, coerentemente con quanto sopra, e nel perseguimento dei propri scopi intende:

  • ideare, sostenere, promuovere, organizzare e finanziare progetti ed eventi di qualsiasi genere, ivi incluse le ricerche interdisciplinari integrate riguardanti fatti, beni ed espressioni culturali e sociali attinenti al patrimonio culturale, al mondo della cultura del libro e della multimedialità;
  • promuovere e favorire le relazioni con le istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali e con personalità, artisti, istituzioni culturali italiane e straniere, che possano contribuire alla realizzazione delle attività gestite dalla BEIC e allo sviluppo della cultura del libro in tutte le sue manifestazioni.

Fermo restando lo scopo della biblioteca fisica, tali finalità vengono perseguite e proseguite dalla Fondazione BEIC nelle forme proprie di una moderna e avanzata struttura digitale multimediale, anche indipendentemente dalla realizzazione della biblioteca fisica stessa.

Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione può tra l’altro (art. 4 Statuto):

  1. sovrintendere, in collaborazione con le istituzioni pubbliche competenti, ponendo in essere tutte le attività ritenute necessarie, alla realizzazione dei progetti preliminari, definitivi ed esecutivi concernenti la BEIC fisica e digitale, approvati dai competenti organi della Fondazione stessa. Per la realizzazione di questa fase, la Fondazione dovrà coordinare la propria attività con i competenti organi della Pubblica Amministrazione coinvolti, a qualsiasi titolo, nella progettazione e nella creazione della BEIC, provvedendo altresì al monitoraggio delle varie fasi di realizzazione della BEIC, nonché alla stipulazione di convenzioni, contratti e altri accordi necessari;
  2. stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione di altri, l’assunzione di prestiti e mutui, a breve o a lungo termine, l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili nei pubblici registri, con enti pubblici o privati, che siano considerate opportune e utili per il raggiungimento degli scopi della Fondazione;
  3. amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria o comunque posseduti o a qualsiasi titolo detenuti;
  4. stipulare convenzioni per l’affidamento a terzi di parte delle attività strumentali al raggiungimento degli scopi;
  5. assumere, direttamente o indirettamente, la gestione di altre biblioteche e strutture bibliotecarie;
  6. partecipare ad associazioni, enti e istituzioni, pubbliche e private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di scopi analoghi a quelli della Fondazione medesima; la Fondazione potrà, ove lo ritenga opportuno, concorrere anche alla costituzione degli organismi anzidetti;
  7. costituire ovvero partecipare a società di capitali che svolgano attività strumentali al perseguimento degli scopi statutari;
  8. promuovere e organizzare seminari, corsi di formazione, manifestazioni, convegni, incontri, mostre ed esposizioni, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte le iniziative idonee a favorire un organico contatto tra la Fondazione, il sistema culturale nazionale e internazionale, i relativi addetti e il pubblico;
  9. istituire premi e borse di studio;
  10. collaborare e instaurare relazioni con enti scientifici e culturali, istituzioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero;
  11. sostenere le attività di studio e di ricerca sia direttamente sia attraverso la concessione di premi, sovvenzioni e borse di studio;
  12. svolgere attività di raccolta fondi e finanziamenti per la realizzazione e il sostegno delle proprie iniziative;
  13. svolgere, in via accessoria e strumentale rispetto al perseguimento degli scopi istituzionali, attività di carattere commerciale nel settore editoriale, multimediale, audiovisivo, del merchandising, anche per il tramite di enti all’uopo costituiti secondo la legge italiana o enti di altra natura, ivi compreso il trust, costituiti secondo leggi straniere;
  14. svolgere ogni altra attività idonea ovvero di supporto al perseguimento delle finalità istituzionali.