«Al fine di conservare la memoria della cultura e della vita sociale italiana sono oggetto di deposito obbligatorio, di seguito denominato “deposito legale”, i documenti destinati all’uso pubblico e fruibili mediante la lettura, l’ascolto e la visione, qualunque sia il loro processo tecnico di produzione, di edizione o di diffusione, ivi compresi i documenti finalizzati alla fruizione da parte di portatori di handicap»: questo è quanto dispone l’articolo 1 della Legge n. 106 del 15 aprile 2004 che detta le Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico.

Il deposito legale è diretto a costituire l’archivio nazionale e regionale della produzione editoriale. I documenti destinati al deposito legale regionale sono quelli prodotti totalmente o parzialmente nella Regione, in questo caso la Lombardia.

Nel Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico pubblicato con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 252 del 3 maggio 2006 è previsto che ciascuna regione e ciascuna provincia autonoma definisca l’elenco degli istituti destinati a conservare i documenti oggetto di deposito legale. La Regione Lombardia ha affidato la gestione dell’Archivio della Produzione Editoriale lombarda alla Fondazione BEIC, con la collaborazione della Biblioteca Nazionale Braidense e a questo scopo nel 2008 è stato stipulato un primo accordo triennale, rinnovato poi negli anni successivi.